Materiali
In collaborazione con i nostri partner di ricerca e compounding, sviluppiamo materiali termoplastici in cui il fondo di caffè riciclato costituisce un nuovo input di produzione. Adatti principalmente per lo stampaggio a iniezione, i nostri granuli si adattano a diversi contesti applicativi; tra essi, automotive, tableware, promozionale e prodotti di servizio. Tutti i nostri compound sono distribuiti da Nexeo Plastics.
La nostra innovazione
Il brevetto
In collaborazione con il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” e Fondazione Politecnico di Milano, abbiamo depositato una domanda di brevetto per l’estrazione della nanocellulosa dal fondo di caffè e la sua funzionalizzazione per la creazione di materia da utilizzare nei compounding termoplastici. Si tratta di un passo fondamentale per arrivare al nostro obiettivo: creare nuove materie prime che contengano almeno il 50% di caffè esausto.
End of waste
Economia circolare del caffè esausto
I fondi di caffè sono definiti come gli scarti prodotti dopo aver tostato e consumato il caffè. Tra i rifiuti organici più voluminosi, si stima che ogni anno nel mondo vengono prodotti 9 milioni di tonnellate di fondi del caffè, causando alti costi ambientali dovuti all’emissione di CO2 in discarica e gestionali. Noi di Coffeefrom invertiamo la rotta, recuperando fino a 200 tonnellate all’anno di fondi di caffè dall’industria alimentare come sottoprodotto per dar vita a nuovi input di produzione.
Il nostro impatto sociale
Una filiera inclusiva
Siamo una start up innovativa a vocazione sociale e crediamo in un’economia del ritorno, in cui riciclo e impatto sociale coesistono. L’economia circolare è per noi strumentale alla creazione di un impatto sociale. Per questo, abbiamo creato nuove opportunità di lavoro inclusive per soggetti fragili anche all’interno delle fasi di stoccaggio e lavorazione dei fondi di caffè, attività indispensabili per la creazione di tutti i compound Coffeefrom®.
Coffeefrom® Bio è il nostro primo materiale, composto da fondi di caffè di origine industriale (10-20% in composizione variabile) miscelati a un biopolimero, il PLA. Esso nasce grazie ad una ricerca scientifica in collaborazione con il Dipartimento di Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico di Milano.
Grazie alla sua natura rinnovabile e organica, Coffeefrom® Bio è 100% biodegradabile, adatto per lo stampaggio a iniezione e stampa 3D in molteplici campi applicativi. Tra essi, packaging, automotive, tableware e prodotti di servizio.
Sui prodotti finali stampati a iniezione, Coffeefrom® Bio mostra le imperfezioni naturali del caffè. Il materiale, nascendo con una propria storia pregressa, ha già un colorito “abbronzato” e una granulosità sempre leggermente diversa. La temperatura di rammollimento (VICAT) è di 59°C.
I granuli Coffeefrom® Bio sono attualmente in due versioni:
- Coffeefrom®-A-2 (10% di fondi di caffè)
- Coffeefrom®-A-4 (20% di fondi di caffè)
Coffeefrom® Eco è composto da fondi di caffè di origine industriale (10%) miscelati a un polietilene a bassa densità (LDPE) da riciclo post-industriale. Un materiale 100% riciclato, flessibile e leggero, adatto per lo stampaggio a iniezione.
Sui prodotti finali, Coffeefrom® Eco esalta le imperfezioni naturali del caffè e dona un effetto traslucido, ideale per giocare con le trasparenze. La temperatura di rammollimento (VICAT) è di 85.3°C.
Coffeefrom® Strong è composto da fondi di caffè di origine industriale (10%) miscelati a un polietilene ad alta densità (HDPE). Ideale per applicazioni che richiedono proprietà meccaniche maggiori, Coffeefrom® Strong è un materiale rigido, adatto per lo stampaggio a iniezione.
Sui prodotti finali, Coffeefrom® Strong esalta il colore scuro del fondo di caffè, con un effetto granuloso e compatto. La temperatura di rammollimento (VICAT) è di 123°C.